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Comunicato stampa – Letteratura e libri – Free Club Factory

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Il bagaglio di un passante – Franca Canero Medici

ROMANZO

Il bagaglio di un passante di Franca Canero Medici è il primo romanzo di un’autrice che ha dedicato il suo interesse da diversi anni alla poetica di Fabrizio De André, dal quale sono nati anche tre libri e diversi saggi, relazioni per riviste e convegni. Ormai da anni interviene inoltre con dei suoi testi dedicati alla poetica del cantautore genovese sull’Almanacco Gallurese di Giovanni Gelsomino, e ha mantenuto un legame di vicinanza con la Fondazione Fabrizio De André. Un romanzo maturo quindi che, anche se è il primo, sembra richiamarsi a ispirazioni poetiche e a altri romanzi dell’autrice, forse non scritti, o forse scritti metaforicamente e finiti poi in quel misterioso bagaglio di un passante. C’è il racconto di una vita, di tante vite che si intrecciano in una dimensione sincronica di solitudine e di idee che vanno oltre la vita, così come il bisogno di cambiare il mondo. Tutto comincia nel 1999, quando probabilmente è già cominciato, con la fine di un secolo che è anche la fine di un millennio: Mille e ancora Mille, continua a ripeterci l’autrice nel corso del suo romanzo, in un millenarismo utopico che si apre ai “paesi di domani”, di cui ci ha parlato Fabrizio De André. Fin dalla prima pagina siamo presi da una tensione argomentativa, letteraria e poetica che ci porta avanti in una rete di metafore e in una circolarità di rimandi dai quali non è più possibile uscire, quasi come in una circolarità di tipo ermeneutico. Non a caso l’autrice proviene da studi filosofici ai quali ha dedicato gran parte della sua vita, anche in qualità di docente presso il Liceo Scientifico Peano di Monterotondo. Le prime luci in parole scritte sono state sulla sezione dei documenti di un noto Account, poi il passaggio a Word e a una Casa Editrice che potesse pubblicarlo, rispettandone la sua dimensione visionaria e metaforica, presente anche nel linguaggio, e non a caso l’autrice si è rivolta a un editore sardo, la Susil Edizioni di Carbonia, perché la terra sarda è presente in qualche modo in molta parte delle vicende della vita dell’autrice e del suo romanzo, a partire dalla dedica:

 “A una lontana notte di stelle e di mare, su di un molo del Campidano”.

Il libro è acquistabile presso il sito della Casa Editrice già a partire dal 30 Dicembre 2021, https://susiledizioni.com/pagina_libro_acquista.php?idPubblicazione=812Il

in cui si trova anche una presentazione del testo e una breve biografia dell’autrice, e eventualmente su ordinazione presso le principali librerie nazionali. Anche se il canale privilegiato rimane quello della Casa Editrice. Dei riferimenti naturalmente sono presenti anche sul Web.

Foto di Leonardo Angelucci